XIII Congresso Italiano di Teriologia

UNIMOL - Dipartimento di Bioscienze e Territorio, Pesche, IS, Italia

mercoledì 3 luglio - venerdì 5 luglio 2024

Dipartimento Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise

Pesche, Isernia

3-5 Luglio 2024

I CIRCOLARE

Il CD di ATIt ha deciso di prorogare la scadenza per l’invio degli abstract e l’iscrizione con quota ridotta per il Convegno nazionale del 3-5 luglio a Isernia. Entrambi sono prorogati al 29 marzo 2024.
Non saranno previste ulteriori proroghe.
Vi invitiamo quindi ad iscrivervi e a mandare i vostri abstract (al massimo una proposta di relazione e un poster per socio iscritto) entro il 29 marzo.

Il Comitato Organizzatore e l’Associazione Teriologica Italiana ETS sono lieti di invitarvi a partecipare al XIII Congresso Italiano di Teriologia che si terrà dal 3 al 5 Luglio 2024 a Pesche (Isernia), nel cuore del Molise.
Il Congresso è organizzato in collaborazione con il Dipartimento Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise, sede del Congresso.

Si tratta, come è ormai tradizione, di uno degli appuntamenti più vivaci e stimolanti per lo scambio di esperienze e conoscenze sulla biologia, ecologia, e conservazione dei mammiferi in Italia, tra ricercatori, studenti, esperti del settore, pubblici amministratori e pubblico appassionato che siano associati all’ATIt. In questa edizione andremo in Molise, una regione ricca di biodiversità, anche se ancora poco esplorata e conosciuta.
L’evento periodico più importante per la nostra Associazione, cui speriamo possiate partecipare numerosi, sarà quindi anche occasione per conoscere meglio questa regione. Il logo del congresso richiama una delle specie simbolo della regione, la lontra, specie che negli anni ’90 era a rischio critico di estinzione.
Un nucleo isolato di lontre è stato riscoperto proprio nei fiumi molisani agli inizi di questo secolo.
Il convegno sarà articolato in una sessione generale e quattro tematiche. Una delle sessioni è organizzata dai gruppi specialistici GPM e GRiMeC.
Per ogni sessione del congresso è previsto un relatore a invito.

Scarica la Prima Circolare

COMITATO ORGANIZZATORE

Leonardo Ancillotto, Paola Bartolommei, Sandro Bertolino, Andrea Bonacchi, Mirko Di Febbraro, Dario Capizzi, Simone Giovacchini, Stefano Grignolio, Laura Limonciello, Anna Loy, Enrico Mirone, Emiliano Mori, Chiara Paniccia, Damiano Preatoni, Marco Scalisi, Laura Scillitani, Lucas Wauters.

COMITATO SCIENTIFICO

Giovanni Amori, Leonardo Ancillotto, Paola Bartolommei, Sandro Bertolino, Dario Capizzi, Riccardo Castiglia, Mirko Di Febbraro, Piero Genovesi, Stefano Grignolio, Anna Loy, Emiliano Mori, Alessio Mortelliti, Damiano Preatoni, Marco Scalisi, Laura Scillitani, Lucas Wauters.

in collaborazione con

dibt

SESSIONI ORALI

 

SPECIE ALLOCTONE: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE

Coordinatore: Piero Genovesi

La recente pubblicazione del report prodotto dall’IPBES ‘Thematic Assessment of Invasive Alien Species and their Control’ conferma che le invasioni biologiche sono una delle cause principali della perdita di biodiversità a livello mondiale. Si tratta inoltre di un fenomeno in aumento a livello generale, anche se per i mammiferi il numero di specie introdotte a livello globale sembra stabilizzarsi. Questo fa supporre che interventi di prevenzione e gestione per questo classe di vertebrati possano essere efficaci.
Questa sessione invita a presentare proposte di contributi che coprano tutti gli aspetti della biologia delle invasioni, con particolare attenzione agli studi che migliorano la nostra comprensione dei meccanismi di arrivo, diffusione e impatto delle specie introdotte e finalizzati a valutare l’efficacia degli interventi di gestione. Gli argomenti trattati potranno riguardare i vettori d’ingresso, le interazioni tra specie introdotte e native, l’efficacia degli interventi di controllo ed eradicazione, l’applicazione di politiche non solo gestionali, la dimensione umana della gestione e altri aspetti legati alle invasioni biologiche. Si darà priorità a lavori che usano un approccio sperimentale e non solo descrittivo.

 

VERSO UNA MIGLIORE CONOSCENZA DEI MAMMIFERI ITALIANI:
TASSONOMIA, ECOLOGIA E CONSERVAZIONE
 

Coordinatore: Riccardo Castiglia

La Penisola Italiana, per la sua complessa storia biogeografica, rappresenta uno scrigno di diversità per tutti i taxa animali, compresi i mammiferi. Questa sessione si propone di offrire una panoramica aggiornata sulla diversità dei mammiferi italiani, includendo aspetti relativi alla tassonomia, biogeografia, ecologia, ed alle conseguenti implicazioni conservazionistiche.
La sessione accoglierà quindi studi che tramite diversi approcci (genetici, morfometrici, ecologici, comportamentali, di Citizen Science) possano fornire informazioni originali ed utili per una corretta valutazione della diversità biologica nei mammiferi italiani, e una migliore comprensione dei processi evolutivi, ecologici e biogeografici che ne sono all’origine, offrendo anche strumenti per una corretta conservazione della loro unicità.

 

 NUOVE TECNICHE PER LO STUDIO, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI MAMMIFERI 

Coordinatore: Alessio Mortelliti

La disponibilità di nuove strumentazioni tecnologiche a basso costo ha incrementato le possibilità di realizzare nuove ricerche, ha permesso di compiere studi basati su considerevoli quantità di dati e ha favorito l’implementazione di progetti di conservazione e gestione innovativi. Tale condizione ha avuto ricadute considerevoli nello studio della biologia dei mammiferi. Parallelamente, l’inventiva dei ricercatori nell’utilizzo di tecnologie nuove o già disponibili permette di sviluppare quotidianamente avveniristici protocolli di raccolta e di analisi dei dati.
L’obiettivo di questa sessione è di mettere in luce moderni approcci nello studio dei mammiferi, ponendo una particolare attenzione non solo a ricerche focalizzate sull’utilizzo di nuove strumentazioni, ma anche a quei lavori che hanno proposto un uso innovativo di metodologie già consolidate o frutto dell’utilizzo di differenti approcci nell’analisi di dati. I ricercatori sono invitati a presentare le loro esperienze di ricerca o di gestione faunistica che, attraverso l’uso di protocolli innovativi, hanno prodotto risultati di interesse, senza tralasciare gli insuccessi e i problemi inattesi a cui si è dovuto far fronte. L’auspicio è che la condivisione con i colleghi di queste esperienze e delle problematiche affrontate favorisca la realizzazione di studi all’avanguardia e sia di stimolo allo sviluppo di ulteriore innovazione nell’ambito della conservazione dei mammiferi.

SESSIONE POSTER
I poster saranno in mostra nella sala conferenze e negli spazi attigui.
Le istruzioni per la redazione dei poster saranno fornite in seguito sulla pagina web del convegno.

RELAZIONI ECOLOGICHE E RAPPORTI PREDA-PREDATORE NELLE COMUNITÀ DI PICCOLI MAMMIFERI E MESOCARNIVORI
(sessione a cura di GRiMeC e GPM)
Coordinatrici: Romina Fusillo e Giulia Ferrari

Le interazioni ecologiche tra mesocarnivori e piccoli mammiferi contribuiscono alla resilienza complessiva degli ecosistemi, influenzando la vegetazione, la struttura degli habitat e le comunità animali. Lo studio di tali relazioni fornisce approfondimenti sulle dinamiche predatore-preda, le relazioni trofiche, e i meccanismi di regolazione delle popolazioni di prede e mesocarnivori, con significative implicazioni eco-epidemiologiche. I piccoli mammiferi svolgono un ruolo fondamentale nelle funzioni dell’ecosistema, mentre i mesocarnivori, in quanto regolatori, modellano queste funzioni. Studiare tali relazioni è fondamentale per promuovere la conservazione della biodiversità e mantenere la salute e la complessità di ecosistemi sia naturali e sia più antropizzati. Ciò è particolarmente importante a fronte dei cambiamenti ambientali in corso che provocano perdita e frammentazione degli habitat, espansione o contrazione degli areali delle specie, variazione nelle risorse disponibili, e alterazioni delle dinamiche di popolazione e interspecifiche.
Nell’Antropocene comprendere le relazioni tra piccoli mammiferi e mesocarnivori, e affrontare le sfide tecniche, metodologiche e finanziarie che limitano gli studi di comunità, diventa fondamentale per sviluppare strategie efficaci di conservazione e gestione.

MAMMIFERI IN CITTÀ: UNA CONVIVENZA POSSIBILE?
Coordinatrice: Anna Loy

Molte specie di mammiferi si sono adattate agli ambienti urbani sviluppando caratteri ecofisiologici che consentono da una parte di affrontare le condizioni limitanti imposte dagli ambienti urbani e dall’altra di sfruttarne i vantaggi, come la protezione dai predatori o l’accesso a nuove risorse. La fauna urbana dei mammiferi non riveste solo un interesse scientifico per le interessanti dinamiche ecologiche ed evolutive, ma pone anche un insieme di problematiche in grado di generare conflitti che possono compromettere seriamente una coesistenza pacifica tra umani e fauna nelle città. Questa sessione si propone di illustrare e discutere gli adattamenti e l’ecologia dei mammiferi presenti negli ambienti urbani italiani, gli approcci e le tecniche sperimentali per il loro studio, le problematiche e i conflitti generati dalla loro presenza insieme alle strategie per una loro gestione. Questa sessione contribuirà a una maggiore comprensione della relazione tra umani e fauna urbana e quindi a una progettazione degli ambienti urbani che consentano una coesistenza pacifica, in linea con gli obiettivi della piattaforma tematica “Urban” del progetto denominato “National Biodiversity Future Center”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Next Generation EU, di cui l’Università del Molise è partner.

COME PARTECIPARE

Vi invitiamo a iscrivervi e ad inviare i vostri contributi entro il 20 Marzo 2024. Il rispetto di questo termine garantisce una riduzione della quota di iscrizione. Nella scheda di iscrizione dovrà essere specificata l’intenzione di sottoporre il contributo in forma orale o di poster, fermo restando che il Comitato Scientifico si riserva di selezionare i contributi orali sulla base del numero di richieste, dell’originalità del contributo, della completezza dell’abstract e della sua pertinenza alle tematiche delle sessioni. In caso di non inserimento nelle sessioni orali i contributi saranno comunque ammessi nella sessione poster.
Ricordiamo che non sarà possibile rimborsare le quote di iscrizione in caso di spostamento del contributo da sessione orale a poster, o viceversa. L’accettazione dei contributi sarà comunicata entro il 30 Aprile 2024.
IMPORTANTE: Per ragioni fiscali potranno iscriversi al Congresso solo i soci di ATIt

ISCRIZIONI

Le iscrizioni online saranno attive a partire dall’8 Gennaio 2024.
I contributi (relazioni orali e poster) possono essere proposti solo dai soci che hanno pagato l’iscrizione 2024 ad ATIt prima dell’invio degli abstract. Per partecipare al convegno, senza portare contributi, ci si potrà iscrivere ad ATIt entro il 1° giugno. L'iscrizione al convegno potrà anche avvenire in sede di congresso (solo in contanti), ma solo per i soci ATIt.
Vi raccomandiamo di riempire tutti i campi del modulo e di caricare l’abstract e la ricevuta del bonifico, attenendosi alle istruzioni riportate nel sito.
N.B. Non saranno accettate iscrizioni o abstract senza ricevuta del pagamento, fatti salvi i contributi a invito o i contributi da parte dei volontari che usufruiranno dell’iscrizione gratuita al congresso. Inoltre, non saranno accettate iscrizioni o abstract di non soci.
Ogni socio potrà presentare al massimo una proposta di relazione orale e una per un poster.

QUOTE DI ISCRIZIONE

Come nei precedenti Congressi abbiamo cercato di favorire la partecipazione di coloro che non usufruiscono di rimborsi o non hanno contratti stabili di lavoro.
N.B. Per usufruire delle riduzioni è necessario allegare alla ricevuta del bonifico un’autodichiarazione di appartenere a una delle categorie che usufruiscono della riduzione, esplicitando la categoria.

REGOLARE Dipendenti a tempo indeterminato di enti pubblici o privati
fino al 15 Marzo 2024: € 170
dal 16 Marzo 2024: € 220

RIDUZIONE A Liberi professionisti e dipendenti di enti pubblici o privati a tempo determinato, che possono beneficiare di rimborsi
fino al 15 Marzo 2024: € 120
dal 16 Marzo 2024: € 170

RIDUZIONE B Dipendenti di enti pubblici o privati a tempo determinato, studenti e inoccupati/disoccupati che NON possono beneficiare di rimborsi
fino al 15 Marzo 2024: € 70
dal 16 Marzo 2024: € 120

La quota di iscrizione comprende: partecipazione ai lavori del Congresso, volume degli abstract in formato digitale, coffee break, aperitivo di benvenuto abbinato all’evento SOCIALIZZ-ATIt.
La quota non comprende spese di vitto, alloggio, trasporti, la cena sociale o altre voci di costo non esplicitamente previste.

EVENTI SOCIALI

Come è tradizione nell’ambito del congresso organizzeremo un aperitivo di benvenuto abbinato all’evento SOCIALIZZ-ATIt e una cena sociale a base di prodotti della tradizione molisana. Nella stessa serata della cena organizzeremo l’AESTASIATIt in cui metteremo all’asta oggetti a tema teriologico che ognuno di voi è invitato a portare. Stiamo anche pianificando delle escursioni post-congressuali che consentiranno ai partecipanti di apprezzare le bellezze e la biodiversità del Molise, i cui dettagli saranno comunicati in seguito.
SOCIALIZZATIt:
Mercoledi 3 luglio 2024
Nel pomeriggio del 3 luglio il Comitato Organizzatore offrirà un aperitivo di benvenuto.

Per ulteriori informazioni:

Scarica la I circolare

– Scarica il programma del Congresso

– Informazioni utili / Information

Come preparare l’abstract

Scopri come partecipare agli eventi del Congresso:

SEDE DEL CONGRESSO


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