Il Gruppo specialistico di ATIt dedicato alla gestione e conservazione dei grandi mammiferi, il GLAMM, è lieto di invitarvi al webinar dal titolo
“Il lupo in Italia, il successo di 50 anni di conservazione
e una nuova sfida per il futuro”
L’evento si svolgerà on-line il prossimo 02 ottobre 2025, a partire dalle ore 17:00.
Per partecipare è necessario essere soci ATIt e scaricare gratuitamente (ed installare) il
software zoom al link: https://zoom.us/download.
Riceverete il link alla piattaforma zoom per partecipare all’evento.
Qualora non siate soci ATIt potrete seguire il webinar in diretta sulla nostra pagina Facebook.
Vi aspettiamo numerosi!
ASBTRACT
Negli ultimi decenni il lupo è tornato a popolare l’Italia e l’Europa. La sua presenza sul territorio comporta lo scaturire di alcuni conflitti, ancor più in quelle zone dove era scomparso e dove l’uomo ha sviluppato abitudini poco adatte alla coesistenza con questo carnivoro, quali ad esempio alcune modalità di allevamento. In Italia, e in altri Paesi europei dove è elevata la densità abitativa e dove sono forti la frammentazione dell’ambiente naturale e la compenetrazione tra questo e le aree più antropizzate, sta inoltre emergendo un nuovo fenomeno, ovvero la frequentazione degli ambienti urbanizzati da parte del lupo, con nuovi conflitti e nuove sfide verso le quali l’attuale sistema gestionale si deve orientare.
In Italia inoltre manca un Piano di Azione nazionale aggiornato, il che ha comportato sino ad ora la scelta di continuare ad escludere la deroga al divieto di rimozione previsto dalla Direttiva Habitat, così come stabilito nel piano di azione del 2002. In questo quadro, il nostro Paese si annovera tra quelli che hanno voluto e ottenuto la riduzione del livello di protezione del lupo nella Direttiva Habitat, che è entrata in vigore il 7 luglio di quest’anno.
Nell’ambito di questo incontro si intende quindi illustrare il percorso che nel tempo ha caratterizzato la gestione del lupo, discutendo possibili scenari futuri per la conservazione e gestione di questo grande carnivoro in Italia.
Relatore:
Paola Aragno è laureata in scienze naturali, con una tesi sulla competizione tra popolazioni di ungulati selvatici. Dal 2008 lavora presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) continuando ad occuparsi di ricerca, conservazione e gestione di questo gruppo di specie, ampliando successivamente la sua attività anche al tema delle specie aliene invasive, attraverso la collaborazione in diversi progetti nazionali ed europei. Attualmente è tecnologo presso l’Area di ISPRA che si occupa di conservazione e gestione del patrimonio faunistico nazionale. Dal 2015 segue in particolare le tematiche legate alle popolazioni dei grandi carnivori presenti nel nostro Paese. Negli anni 2018-2021 si è occupata del coordinamento della prima indagine nazionale per la stima dell’abbondanza e della distribuzione del lupo in Italia. Attualmente segue i diversi aspetti della coesistenza tra uomo e lupo, gli impatti di quest’ultimo sulle attività umane e i conflitti che ne derivano, in particolare la frequentazione da parte di questa specie dei contesti più antropizzati e le possibili strategie di prevenzione e gestione. È autore e coautore di alcune relazioni tecniche, pubblicazioni scientifiche e interventi a convegni nazionali ed internazionali sui diversi temi che ha seguito.