Il monitoraggio su larga scala di una specie elusiva e a bassa densità di popolazione ci pone di fronte a notevoli criticità. Il risultato è che, spesso, si deve ricorrere a soluzioni “expert based” per realizzare mappe caratterizzate, però necessariamente da un dettaglio limitato e, quindi, di scarsa applicazione. Questo approccio, utilizzato tradizionalmente in buona parte d’Europa per definire anche lo stato di conservazione di alcune specie, mostra evidenti lacune.
Il Progetto Gatto Selvatico Italia (www.gattoselvatico.it) mira a fornire una possibile soluzione a questo problema, sfruttando l’enorme potenziale derivante dall’integrazione dei dati provenienti da indagini di monitoraggio ufficiali (svolte da professionisti, autorità pubbliche, aree protette, ecc.) e registrazioni occasionali raccolte da appassionati (foto e video da trappole fotografiche, foto di esemplari da mortalità stradale, immagini, ecc.). Il potenziale di molti “dati grigi” regolarmente prodotti è infatti ancora oggi per lo più inutilizzato.
Si tratta della prima esperienza nazionale di questo tipo. Un simile sforzo è reso possibile dalla collaborazione di una crescente rete di enti pubblici e privati a livello regionale e nazionale, oltre che dalla partecipazione di associazioni e singoli appassionati. Un esempio da estendere eventualmente ad altre specie di interesse conservazionistico.
L’evento si terrà sulla piattaforma Zoom, il cui link sarà disponibile ai soci nei prossimi giorni, e in diretta Facebook sulla nostra pagina https://bit.ly/3nKNIgR
Vi aspettiamo numerosi!
