Il Gruppo Piccoli Mammiferi (GPM) è lieto di invitarvi al webinar dal titolo
“Armi nascoste: il ruolo del microbiota intestinale nella capacità di adattamento di una specie invasiva”.
L’evento si svolgerà on-line il prossimo 7 maggio a partire dalle ore 17:00.
Per partecipare è necessario essere soci ATIt e scaricare gratuitamente (ed installare) il software zoom al link: https://zoom.us/download.
Riceverete il link alla piattaforma zoom per partecipare all’evento.
Qualora non siate soci ATIt potrete seguire il webinar in diretta sulla nostra pagina Facebook.
Vi aspettiamo numerosi!
ASBTRACT
Negli ultimi anni, i progressi metodologici in ambito molecolare hanno consentito di effettuare enormi passi in avanti nello studio delle comunità microbiche. È ormai noto come il microbiota di un organismo ne influenzi una serie di tratti fenotipici chiave come la nutrizione, la risposta immunitaria e persino il comportamento. Il microbiota può quindi svolgere un ruolo rilevante nel modulare l’adattamento del proprio ospite, in particolare grazie alla capacità di effettuare cambiamenti composizionali e genomici ad un tasso molto rapido. Questo contributo può rivelarsi fondamentale nel contesto delle invasioni biologiche, in cui un numero spesso ridotto di individui deve adattarsi rapidamente al nuovo ambiente al fine di stabilire una popolazione vitale. Dopo una breve introduzione sull’argomento, nel corso del webinar verrà presentato il progetto InvasOME, che si propone di esplorare il ruolo del microbiota intestinale nel mediare l’invasività, utilizzando come modello lo scoiattolo rosso autoctono (Sciurus vulgaris) e lo scoiattolo grigio alloctono (S. carolinensis). Verrà mostrato come lo scoiattolo grigio ospiti una maggiore diversità microbica ed una comunità più stabile dal punto di vista composizionale, ma al contempo capace di notevoli variazioni funzionali. Queste caratteristiche suggeriscono che un’elevata plasticità metagenomica possa aver giocato un ruolo rilevante nel successo ecologico della specie.
Relatore:
Claudia Romeo PhD, naturalista ed epidemiologa, esperta di ecopatologia della fauna selvatica e ricercatrice sanitaria presso l’Istituto Zooprofilattico