Centro Congressi "Maison de la Grivola" , Piazza E. Chanoux a Cogne
mercoledì 27 maggio - venerdì 29 maggio
Molly K. Grace
IUCN Species Conservation Success Task Force
Department of Zoology, University of Oxford
Titolo provvisorio: The IUCN Green Lists of species. The optimistic side of conservation
A 50 anni dall’istituzione delle Red List, le Green List sono una nuova iniziativa della Species Survival Commission dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN/SSC). Le Green List (liste verdi) intendono valutare il recupero delle specie a seguito dell’adozione di misure di conservazione e stimare quanto il loro stato di conservazione si avvicini alla condizione precedente il declino. Le Green List saranno presentate al IUCN World Conservation Congress del 2020 diventeranno parte integrante e complementare delle Liste Rosse. Pertanto abbiamo ritenuto di introdurle ai teriologi italiani in vista degli impegni che ci vedranno coinvolti nei prossimi anni.
SESSIONI ORALI
1 – GENETICA DI POPOLAZIONE E SISTEMATICA
Coordinatori: Massimo Scandura e Emiliano Mori
Un corretta delimitazione dei taxa o l’identificazione di Unità Evolutivamente Significative (ESU), integrate dalla conoscenza della loro storia evolutiva e della loro biogeografia, nonché dalla descrizione dei loro principali adattamenti, rappresentano un presupposto fondamentale nello studio della diversità biologica, ed hanno importanti ricadute sulla gestione e conservazione delle popolazioni naturali. Al tempo stesso, studi genetici e genomici costituiscono oggi un valido strumento per apprezzare lo status delle popolazioni. Tali studi infatti consentono di valutare i possibili effetti di un collo di bottiglia, dell’isolamento o dell’ibridazione, e mettere in luce l’esistenza di barriere al flusso genico (infrastrutture create dall’uomo o elementi naturali del paesaggio), tutti fattori in grado di compromettere il pool genico delle popolazioni. La sessione si propone di presentare nuove tecniche di indagine e nuovi dati di tipo filogenetico e tassonomico, così come nuove risultanze genetiche/genomiche sullo stato delle popolazioni di mammiferi.
2 – ECOLOGIA E COMPORTAMENTO
Coordinatori: Paola Bartolommei e Lucas A. Wauters
Le specie animali si muovono nello spazio, interagiscono con le componenti biotiche e abiotiche del loro ambiente e sono coinvolte in complesse dinamiche e interazioni intra- e inter-specifiche. Modificando l’ambiente naturale l’uomo altera i meccanismi che regolano l’esistenza delle varie specie, spingendole a trovare nuove strategie per adattarsi. Questi adattamenti possono riguardare singoli individui o intere popolazioni con importanti implicazioni non solo a livello individuale o di popolazione ma anche a livello di specie e di comunità o di interi ecosistemi. Obiettivo della sessione è quello di aumentare la conoscenza sull’ecologia e sul comportamento delle varie specie, con particolare riferimento agli adattamenti degli organismi in risposta ai cambiamenti ambientali indotti dall’uomo, al loro comportamento spaziale, alle dinamiche demografiche, alle interazioni ospite-parassita, alle relazioni preda-predatore, e alla competizione intra- ed interspecifica.
3 – MONITORAGGIO, GESTIONE E CONSERVAZIONE
Coordinatori: Laura Scillitani e Sandro Bertolino
La gestione e conservazione della fauna prevede spesso interventi diretti sulle popolazioni animali e sugli ambienti dove queste vivono. Ma qualsiasi pianificazione di interventi e, più in generale, l’implementazione di politiche di gestione e conservazione deve essere basata su dati scientifici robusti che indichino quali interventi possono essere più efficaci ottimizzando le risorse disponibili. Obiettivo della sessione è quello di presentare nuove acquisizioni derivate da studi di monitoraggio delle popolazioni, esperienze di gestione, interventi di conservazione dei mammiferi della fauna italiana, privilegiando disegni sperimentali robusti e nuovi approcci metodologici.
4 – SESSIONE POSTER
I poster saranno in mostra per la durata del Congresso nella sala conferenze e negli spazi attigui. Le istruzioni per la redazione dei poster saranno fornite in seguito nella pagina web del convegno
SESSIONI TEMATICHE DEI GRUPPI SPECIALISTICI
La novità di quest’anno saranno tre sessioni di un’ora dedicate ad argomenti di interesse dei gruppi specialistici dell’ATIt
Piccoli Mammiferi
Chair: Stefania Gasperini
‘Comportamenti e adattamenti dei piccoli mammiferi negli ecosistemi montani’
Grandi Mammiferi
Chair: Stefano Grignolio
‘Il contributo scientifico delle aree protette alla conservazione e gestione dei grandi mammiferi’
Chirotteri
Chair: Leonardo Ancillotto
‘Chirotteri in ambienti urbanizzati: ecologia, conservazione e conflitto’
TAVOLA ROTONDA
IL RUOLO DELLA SORVEGLIANZA NELLA CONSERVAZIONE DEI MAMMIFERI
Moderatori: Bruno Bassano, Stefano Grignolio
Il ruolo indispensabile delle aree protette nella conservazione dei mammiferi in Italia è testimoniato dal numero di specie iconiche salvate grazie all’istituzione dei parchi nazionali, prime tra tutte lo stambecco, il camoscio appenninico, il lupo e l’orso marsicano. Questo ruolo e il successo nel recupero di specie a rischio è stato in gran parte reso possibile dall’attento e capillare controllo del territorio dei parchi da parte di personale tecnico addetto alla sorveglianza. Lo stesso è accaduto in ampi distretti regionali, non sottoposti a vincoli di protezione, in cui il personale di vigilanza provinciale ha messo in atto efficaci azioni di controllo della fauna e di conservazione attiva. Il ruolo ed i compiti di queste figure è oggi messo in discussione in molte province, regioni ed anche all’interno di alcune aree protette, con gravi ripercussioni sulla possibilità di preservare molta parte del patrimonio faunistico italiano. La tavola rotonda intende rimettere al centro dell’attenzione il ruolo fondamentale delle attività di controllo e sorveglianza nella conservazione della fauna in Italia, così come vuole sottolineare l’importanza di una indispensabile interazione tra il personale di vigilanza e il personale tecnico-scientifico. L’interazione con il pubblico in sala sarà sollecitata dall’utilizzazione di applicazioni di discussione attraverso smartphone come slid.com, meetup, ecc.
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