XII Congresso Italiano di Teriologia

Centro Congressi "Maison de la Grivola", Piazza E. Chanoux a Cogne

mercoledì 8 giugno - sabato 11 giugno

Parco Nazionale del Gran Paradiso

Cogne

Centro Congressi "Maison de la Grivola" Piazza E. Chanoux

8-11 Giugno 2022

PROGRAMMA DEL CONGRESSO

RELAZIONI DI APERTURA

Il Comitato Organizzatore e l’Associazione Teriologica Italiana sono lieti di invitarvi a partecipare al XII Congresso Italiano di Teriologia che si terrà dal 8 all‘11 giugno 2022 a Cogne (Aosta), nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Il Congresso, previsto ormai due anni fa, è stato purtroppo rinviato a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia di Covid-19. Ripercorrendo quanto già pianificato nel 2020, il XII Congresso è organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio del Comune di Cogne. Il rinvio del nostro congresso ci offre l’occasione di essere ospiti del Parco Nazionale del Gran Paradiso, proprio nell’anno del centenario della sua istituzione.
Si tratta, come è ormai tradizione, di uno degli appuntamenti più vivaci e stimolanti per lo scambio di esperienze e conoscenze sulla biologia, ecologia e conservazione dei mammiferi in Italia. Un’occasione di incontro tra ricercatori, esperti del settore, pubblici amministratori e pubblico appassionato. Su sollecitazione di molti soci, abbiamo ripreso la consuetudine dell’articolazione del congresso in tre sessioni orali su temi generali, oltre a una tavola rotonda e una sessione poster. Per ogni sessione del congresso è previsto un relatore a invito tra le eccellenze italiane. La novità di quest’anno saranno le quattro sessioni di un’ora dedicate ad argomenti di interesse dei gruppi specialistici di ATIt.
Vi aspettiamo numerosi all’evento periodico più importante per la nostra Associazione, nel bellissimo contesto del Parco Nazionale Gran Paradiso.

COMITATO ORGANIZZATORE

Leonardo Ancillotto, Paola Bartolommei, Bruno Bassano, Sandro Bertolino, Andrea Bonacchi, Francesca Brivio, Dario Capizzi, Stefano Grignolio, Emiliano Mori, Chiara Paniccia, Damiano Preatoni, Marco Scalisi, Laura Scillitani, Davide Sogliani, Luc Armand Wauters

COMITATO SCIENTIFICO

Giovanni Amori, Leonardo Ancillotto, Paola Bartolommei, Bruno Bassano, Sandro Bertolino, Dario Capizzi, Romina Fusillo, Stefania Gasperini, Stefano Grignolio, Emiliano Mori, Damiano Preatoni, Federica Roscioni, Marco Scalisi, Massimo Scandura, Laura Scillitani, Luc Armand Wauters

con il patrocinio di

Articolazione del congresso

RELAZIONE INTRODUTTIVA

Bruno Bassano – Direttore PNGP
100 years of the Park: from the protection of an umbrella species to the monitoring of animal biodiversity

 

Piero Genovesi – ISPRA
First national survey of the Italian wolf population: observers’ network, sampling strategy and spatially explicit modelling to estimate distribution and abundance

SESSIONI ORALI

 

1 – GENETICA DI POPOLAZIONE E SISTEMATICA

Coordinatori: Massimo Scandura e Emiliano Mori

Relatore a invito: Gentile Francesco Ficetola
Genetics applications in wildlife research and conservation

Una corretta delimitazione dei taxa o l’identificazione di Unità Evolutivamente Significative (ESU), integrate dalla conoscenza della loro storia evolutiva e della loro biogeografia, nonché dalla descrizione dei loro principali adattamenti, rappresentano un presupposto fondamentale nello studio della diversità biologica, ed hanno importanti ricadute sulla gestione e conservazione delle popolazioni naturali. Al tempo stesso, studi genetici e genomici costituiscono oggi un valido strumento per apprezzare lo status delle popolazioni. Tali studi infatti consentono di valutare i possibili effetti di un collo di bottiglia, dell’isolamento o dell’ibridazione, e mettere in luce l’esistenza di barriere al flusso genico (infrastrutture create dall’uomo o elementi naturali del paesaggio), tutti fattori in grado di compromettere il pool genico delle popolazioni. La sessione si propone di presentare nuove tecniche di indagine e nuovi dati di tipo filogenetico e tassonomico, così come nuove risultanze genetiche/genomiche sullo stato delle popolazioni di mammiferi.

 

2 – ECOLOGIA E COMPORTAMENTO

Coordinatori: Paola Bartolommei e Lucas Armand Wauters
Relatore a invito: Marco Apollonio
Climate changes and ungulates, impacts and perspectives

Le specie animali si muovono nello spazio, interagiscono con le componenti biotiche e abiotiche del loro ambiente e sono coinvolte in complesse dinamiche e interazioni intra- e inter-specifiche. Modificando l’ambiente naturale l’uomo altera i meccanismi che regolano l’esistenza delle varie specie, spingendole a trovare nuove strategie per adattarsi. Questi adattamenti possono riguardare singoli individui o intere popolazioni con importanti implicazioni non solo a livello individuale o di popolazione ma anche a livello di specie e di comunità o di interi ecosistemi. Obiettivo della sessione è quello di aumentare la conoscenza sull’ecologia e sul comportamento delle varie specie, con particolare riferimento agli adattamenti degli organismi in risposta ai cambiamenti ambientali indotti dall’uomo, al loro comportamento spaziale, alle dinamiche demografiche, alle interazioni ospite-parassita, alle relazioni preda-predatore, e alla competizione intra- ed interspecifica.

 

3 – MONITORAGGIO, GESTIONE E CONSERVAZIONE  

Coordinatori: Leonardo Ancillotto e Marco Scalisi
Relatore a invito: Danilo Russo
The challenge of preserving bats and the ecosystem services they deliver in a rapidly changing world

L’impostazione di strategie e politiche di gestione e conservazione della fauna prevede la pianificazione e la realizzazione di interventi indirizzati alle popolazioni animali e all’ambiente dove esse vivono. Tuttavia, tali attività devono essere basate su evidenze scientifiche ottenute tramite attività di monitoraggio condotte con protocolli robusti, che valutino tanto lo status delle popolazioni quanto gli impatti di minacce e pressioni, indicando gli interventi più efficaci sulla base delle risorse disponibili e permettendo così di individuare le priorità di gestione. Obiettivo della sessione è quello di presentare casi di studio inerenti applicazioni originali e nuove acquisizioni nell’ambito del monitoraggio delle popolazioni, delle esperienze di gestione e dei progetti di conservazione dei mammiferi della fauna italiana, privilegiando disegni sperimentali robusti e nuovi approcci metodologici. La sessione offrirà spazio anche alle review in grado di fornire un quadro di insieme di tematiche specifiche sul monitoraggio, la gestione e la conservazione dei mammiferi italiani.

 

4 – SESSIONE POSTER

I poster saranno in mostra nella sala conferenze e negli spazi attigui. Le istruzioni per la redazione dei poster saranno fornite in seguito sulla pagina web del convegno.

SESSIONI TEMATICHE DEI GRUPPI SPECIALISTICI

La novità di quest’anno saranno quattro sessioni di un’ora dedicate ad argomenti di interesse dei gruppi specialistici dell’ATIt

 

Piccoli Mammiferi

Chair: Stefania Gasperini

‘Comportamenti e adattamenti dei piccoli mammiferi negli ecosistemi montani’

 

Grandi Mammiferi

Chair: Laura Scillitani

‘Il contributo scientifico delle aree protette alla conservazione e gestione dei grandi mammiferi’

 

Chirotteri

Chair: Federica Roscioni

‘Chirotteri in ambienti urbanizzati: ecologia, conservazione e conflitto’

 

Mesocarnivori

Chair: Romina Fusillo

‘Mesocarnivori italiani: lacune conoscitive, priorità di conservazione e prospettive di ricerca’

TAVOLA ROTONDA

 

IL RUOLO DELLA SORVEGLIANZA NELLA CONSERVAZIONE DEI MAMMIFERI

Moderatori: Bruno Bassano e Stefano Grignolio

 

Il ruolo indispensabile delle aree protette nella conservazione dei mammiferi in Italia è testimoniato dal numero di specie iconiche salvate grazie all’istituzione dei parchi nazionali, prime tra tutte lo stambecco, il camoscio appenninico, il lupo e l’orso marsicano. Questo ruolo e il successo nel recupero di specie a rischio è stato in gran parte reso possibile dall’attento e capillare controllo del territorio dei parchi da parte di personale tecnico addetto alla sorveglianza. Lo stesso è accaduto in ampi distretti regionali, non sottoposti a vincoli di protezione, in cui il personale di vigilanza provinciale ha messo in atto efficaci azioni di controllo della fauna e di conservazione attiva. Il ruolo ed i compiti di queste figure sono oggi messi in discussione in molte province, regioni ed anche all’interno di alcune aree protette, con gravi ripercussioni sulla possibilità di preservare molta parte del patrimonio faunistico italiano. La tavola rotonda intende rimettere al centro dell’attenzione il ruolo fondamentale delle attività di controllo e sorveglianza nella conservazione della fauna in Italia, così come vuole sottolineare l’importanza di una indispensabile interazione tra il personale di vigilanza e il personale tecnico-scientifico.

COME PARTECIPARE

Vi invitiamo a iscrivervi e ad inviare i vostri contributi entro il 10 aprile 2022 in modo da consentirci di offrire ai congressisti il miglior servizio possibile. Il rispetto di questo termine garantisce una riduzione della quota di iscrizione. Nella scheda di iscrizione dovrà essere specificata l’intenzione di sottoporre il contributo in forma orale o di poster, fermo restando che il Comitato Scientifico si riserva di selezionare i contributi orali sulla base del numero di richieste, dell’originalità del contributo e della sua pertinenza alle tematiche delle sessioni. In caso di non inserimento nelle sessioni orali i contributi saranno comunque ammessi nella sessione poster. Ricordiamo che non sarà possibile rimborsare le quote di iscrizione in caso di spostamento del contributo da sessione orale a poster, o viceversa. L’accettazione dei contributi sarà comunicata entro il 30 aprile 2022.
NB. Chi avesse pagato l’iscrizione nel 2020 senza richiedere la restituzione del contributo economico, potrà far valere la quota pagata per questa nuova iscrizione. In questo caso indicare nel modulo di iscrizione quota pagata nel 2020.
I contributi proposti e gli abstract inviati nel 2020 non sono invece ritenuti validi, quindi ognuno potrà decidere quali contributi inviare.

ISCRIZIONI

È possibile iscriversi e inviare il proprio contributo collegandosi alla pagina dedicata al XII Congresso nel nuovo sito web dell’Associazione, al seguente indirizzo:
https://www.mammiferi.org/eventi/xii-congresso-italiano-di-teriologia/.
Vi raccomandiamo di riempire tutti i campi del modulo e di caricare l’abstract e la ricevuta del bonifico, attenendosi alle istruzioni riportate nel sito. Le iscrizioni online saranno attive a partire dal 10 marzo 2022.
N. B. Non saranno accettate iscrizioni o abstract senza ricevuta del pagamento effettuato adesso o nel 2020, fatti salvi i contributi a invito o i contributi da parte dei volontari che usufruiranno dell’iscrizione gratuita al congresso.
Coloro che vorranno iscriversi in sede potranno farlo versando in contanti la quota maggiorata e compilando la scheda di iscrizione che sarà disponibile in forma cartacea nella sede del congresso.

QUOTE DI ISCRIZIONE

Come nei precedenti Congressi abbiamo cercato di favorire la partecipazione dei Soci ATIt e di coloro che non usufruiscono di rimborsi o non hanno contratti stabili di lavoro. N.B. Per usufruire delle riduzioni è necessario allegare alla ricevuta del bonifico un’autodichiarazione di appartenere a una delle categorie che usufruiscono della riduzione, esplicitando la categoria.

La quota di iscrizione comprende:
- partecipazione ai lavori del Congresso
- volume degli abstract
- coffee break
- aperitivo di benvenuto abbinato all’evento SOCIALIZZ-ATIt
La quota non comprende spese di vitto, alloggio e trasporti.

Scopri come partecipare agli eventi del Congresso:

Cena sociale e Asta “AestasiATIt”

– Elezioni per il rinnovo delle cariche sociali
Assemblea dei soci

Escursione

SEDE DEL CONGRESSO


Modulo di iscrizione

Le iscrizioni apriranno il 10/03/2022

Associazione Teriologica Italiana Onlus
Dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin"
Università di Roma "La Sapienza" - Viale dell'Università, 32
I-00185 Roma (RM)