6 novembre 2024 – ore 10.30
Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche – Università di Napoli Federico II
6 novembre 2024 – ore 10.30
Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche – Università di Napoli Federico II
Anche quest’anno il Centro Musei di Ateneo partecipa all’iniziativa giunta alla XVI edizione, dedicando l’evento ai mammiferi italiani, in particolare ad alcuni di essi, per influenzare, incoraggiare e assistere la società a conservare l’integrità e la diversità della natura e assicurare che ogni utilizzo delle risorse naturali sia equo ed ecologicamente sostenibile. Di fondamentale importanza è infatti la conoscenza, senza la quale i cittadini, che giocano un ruolo importante nella salvaguardia ambientale, non possono dare il proprio contributo. Le specie di mammiferi presenti sul territorio italiano sono 123, una su 8 è aliena, 114 terrestri e 9 marine, ovvero la più grande biodiversità in fatto di mammiferi del Mediterraneo e una delle più grandi di tutta Europa. Tra i mammiferi ci sono specie erbivore, frugivore, carnivore, onnivore, specie in grado di correre in ambienti aperti, inerpicarsi tra i dirupi, scavare sottoterra, nuotare e persino volare. Ci sono mammiferi che ci inteneriscono, altri che incutono terrore o ripulsa e molti altri di cui quasi non ci accorgiamo. Una fotografia che ci deve rendere consapevoli dell’enorme ricchezza che caratterizza la fauna del nostro paese ma, allo stesso, deve tempo farci riflettere (e poi agire!) su come possiamo “alleggerire la nostra impronta”, riducendo le minacce che noi stessi stiamo portando ad una biodiversità unica e irripetibile.
Relatori:
Prof. Danilo Russo Dip.to di Agraria, UniversitĂ di Napoli Federico II, naturalista ed ecologo, introdurrĂ l’argomento dei mammiferi in Italia per poi successivamente focalizzare l’attenzione sui pipistrelli, ecologicamente fondamentali e in Italia appartenenti alla fauna selvatica protetta, di cui il 70% delle specie è a rischio estinzione sia per i cambiamenti climatici che per fattori di disturbo antropico. Nel primo intervento.Â
Dott.ssa Roberta Latini, Responsabile Uffici Studi e Ricerche Faunistiche e Censimenti, Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise, racconterĂ il mondo della fauna selvatica teriologica dell’area faunistica piĂą antica d’Italia, dall’orso marsicano, la specie italiana piĂą minacciata di estinzione, al leggiadro camoscio appenninico, una specie unica al mondo.Â
Dott. Adriano Minichino, Dip.to di Medicina Veterinaria e Produzioni animali – CRAS, Centro Recupero Animali Selvatici Federico II, affronterà il delicato tema del soccorso della fauna selvatica in difficoltà , in un ambiente altamente urbanizzato come la Regione Campania, dalle fasi di recupero alla riabiltazione e reintroduzione in natura
Per informazioni: ardea.rb@gmail.com – Rosario Balestrieri.